- Pubblicata il 03/09/2019
- Autore: IL PASSATORE
- Categoria: Racconti erotici orge
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CORNUTO E MAZZIATO – 1^ puntata – Cervia (RA) - Verbano Cusio Ossola Trasgressiva
Nel 2010 eravamo appena sposati e vivevamo coi miei genitori, perciò io e Daniela cercavamo di nascondere quando facevamo sesso, ma con i miei nella stanza accanto e il suo temperamento focoso e rumoroso non era mica facile.
Dany era una ragazza molto disponibile, vogliosa, sensuale... insomma una vacca! E ci scopavamo ogni volta che si poteva, anche correndo rischio di essere scoperti.
A volte, quando le partiva l'ormone, era piuttosto selvaggia e una sera, vicino a Piazza Garibaldi, mi ha trascinato in un vicolo, si è messa a pecorina contro un cassonetto e mi ha costretto a scoparla togliendosi le mutande e sollevandosi la gonna. Stava ridendo e ha chiesto:
- Che cosa succede se qualcuno ci vede?
Io, scherzando, ho risposto:
- Dovrei lasciargli fare un giro!
Non l'avessi mai detto! Dany è impazzita e ha goduto gridando come se fossimo in aperta campagna.
Quasi sempre al mattino ci facevamo una sveltina in camera nostra. Dany era sempre in tiro e si eccitava di più sapendo che mia madre e mio padre ci potevano sentire, ma era così vocale che dovevo tenerle la mano sopra la bocca mentre veniva.
Spesso ci imboscavamo a trombare nel parcheggio di Mirabilandia sulla mia vecchia Golf decappottabile. Era un bel posto dove scopare, ma a volte la gente si intratteneva fino a tardi, specialmente d'estate.
Faceva caldo, così abbassavo la cappotta e scopavamo sui sedili dietro. Una volta mia moglie s'era spogliata tutta e s'era messa in ginocchio sul sedile posteriore seduta sul mio cazzo.
Dopo un po' ho notato un movimento fuori dalla macchina e le ho sussurrato che qualcuno ci stava guardando.
Invece di spaventarsi, lei ha ansimato e raddoppiato i suoi sforzi, allora ho bisbigliato che ce n'era più di uno, ma lei ha riso con lussuria e ha detto di lasciarli guardare continuando a macinare la sua figa contro il mio cazzo.
A quel punto alcuni uomini sono usciti allo scoperto e si sono avvicinati. Ne ho contati quattro ed erano tutti coperti da una calza sulla faccia. Uno di loro l'ha trascinata fuori, l'ha spinta per terra e le ha palpato le tette. Un altro uomo le ha aperto le cosce, e gli altri due mi tenevano fermo.
- Hey puttana, cosa stai facendo con questo piccolo frocio? Io ho qualcosa di più grande da darti...
Ha tirato fuori il suo cazzo e tutti hanno applaudito.
CONTINUA
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