- Pubblicata il 02/08/2016
- Autore: Marco
- Categoria: Racconti erotici incesto
- Pubblicata il 02/08/2016
- Autore: Marco
- Categoria: Racconti erotici incesto
HO BISOGNO DI AIUTO - Verbano Cusio Ossola Trasgressiva
Erano 5 mesi che non scopavo. Dopo che mia moglie mi aveva annunciato di essere incinta, non aveva voluto più farsi toccare.
Il mio arrapamento era in crescendo ogni giorno sempre di più. L’errore lo avrà fatto mio suocero ad invitarci alla sua tenuta in campagna.
Sarà stato per l’atmosfera, per il clima vacanziero, per l’arrapamento per non aver scopato da tanto tempo o la visione di tutte quelle donne in topless a bordo piscina, che ho perso il controllo delle mie azioni.
Verso mezzanotte mi sono presentato nella camera di una delle cameriere. Ho estratto dal pigiama il mio cazzo turgido e l’ho offerto alla donna semi-dormiente.
Mi sarebbe occorsa solamente una sega. L’ho pregata, senza nemmeno che lo prendesse in bocca per un pompino, l’avrei anche pagata… ma niente!
Non ne ha voluto sapere. Ha detto che se non fossi andato via si sarebbe messa ad urlare.
Sono uscito dalla stanza, attraversando il corridoio, ho visto una luce che filtrava da una stanza. Mi sono avvicinato perché mi sono sentito chiamare a bassa voce.
Era lei… mia cognata, che mi ha chiesto: “cosa fai a quest’ora?”.
Ho risposto: “Niente, sono sceso a bere un bicchiere di latte, perché non riesco a dormire”
Mia sorella non ti fa scopare non è vero? Ha ribadito lei. Ti ho sentito nella stanza della cameriera.
Nel frattempo, si girava nel letto con una vestaglia tipo babydoll con niente sotto. Si vedevano i peli della figa ed i capezzoli del seno che trasbordavano fuori dal babydoll.
Se vuoi tela tiro io una sega, mi ha detto. Ho risposto: “no, sarebbe incesto è meglio di no”. Lei si è avvicinata e mi ha messo la mano sul pacco.
Hmmm… niente male. Peccato. Ma almeno fammi vedere come sei fatto. Il mio cazzo nel frattempo è diventato durissimo. Avevo voglia di farglielo vedere, o meglio di darglielo.
Appena l’ho tirato fuori, lei lo ha preso in mano ed ha iniziato a segarmi. Volevo fermarla, ma non ci sono riuscito. Ero troppo arrapato. Si è avvicinata con la bocca sputandoci sopra, mentre continuava a segarlo.
Ad un certo punto con uno scatto fulmineo, si è girata tenendomi con i fianchi e se l’è messo dentro. Giuro non riuscivo a trattenermi.
Oramai l’incesto era consumato, tanto valeva chiavarmela ben bene. La tenevo nella posizione del missionario, ho iniziato con dei movimenti dapprima leggeri, poi sempre più forti.
L’ho fatta quindi girare. Ho notato che aveva il buchetto del culo ben dilatato e ho avvicinato la cappella al buchetto, dopo averlo insalivato.
Ho iniziato a chiavarmela di culo. Le davo botte molto forti. La sentivo godere. Quando stavo per arrivare, l’ho fatta girare di nuovo e le ho sborrato in faccia.
È uscita tantissima sborra, che lei si spalmava in faccia. Segno che lei è un troione ed io avevo veramente bisogno di scopare.
Dopo poco mi ha chiesto: ti è piaciuto?
Certo, sei una gran mignotta le ho risposto.
Le mignotte si pagano, ha replicato. Sappi che uso registrare tutto, come ho fatto anche stasera. Se vorrai salvare il matrimonio, mi devi dare una grossa somma al mese e devi fare tutto quello che ti ordino, compreso scopare quando te lo chiederò.
Non so come fare, vorrei un consiglio. I soldi a casa sono tutti di mia moglie… se mi lascia, finisco in mezzo alla strada e comunque non ho disponibilità di dare soldi al mese a mia cognata…
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mirko
Spero per te che questa sia la solita cazzata inventata da un malato mentale!!