- Pubblicata il 29/07/2020
- Autore: Gi Ma
- Categoria: Racconti erotici incesto
- Pubblicata il 29/07/2020
- Autore: Gi Ma
- Categoria: Racconti erotici incesto
Chicco parte seconda - Verbano Cusio Ossola Trasgressiva
L' atmosfera della stanza era perfetta, Elena si distese e io in ginocchio cominciai ad accarezzarla, presi l' olio profumato preparato appositamente da lei e cominciai il mio (lavoro) , mi accorsi subito della tonicità del suo corpo, le mie mani non affondavano nella carne ma scivolavano tra le pieghe dei suoi muscoli.
Chicco sfiorava accarezzando col cazzo i cappelli della mamma sorridendo e guardando le mie mani andare e venire tra le cosce, entravo con le dita dentro il solco del culo, penetravo dentro il suo buchino, accarezzavo la sua figa.
Regnava il silenzio rotto solo dai sospiri di Elena.
Schiacciavo e allargavo le chiappe in modo da mettere in risalto quella meravigliosa intimità, la patata bagnata dei suoi umori metteva in vista il lucido clitoride diventato duro dalle carezze delle mie dita .
Intanto il cazzo di Cicco era sparito nella bocca della mamma, usciva un po' per poi ritornare dentro.
Vedendo questo mi arrapai ancora di più , misi il mio cazzo all' imbocco della figa e glielo feci sentire quanto era duro, ma Chicco mi fermò e venne al mio posto e io andai al suo.
Elena si mise a pecorina , Chicco penetrò sua madre in un colpo solo, quasi bruttale, cominciò così una lunga cavalcata, Elena prese il mio cazzo tra le mani e lo mise in bocca facendomi un pompino al ritmo dei colpi del figlio .
Chicco gridò e venne dentro la figa , Elena mi fece venire contemporaneamente , sborrai nella sua bocca, ingoiò tutto sorridendo dalla felicità .
Chicco mi invito, quasi come un ordine a leccare e pulire la figa, lo feci piano piano eccitandomi a tal punto che la mia asta si irrigidì di nuovo, e sotto lo sguardo del figlio penetrai Elena e poi non contento della sola figa la inculai fino a sborrargli dentro.
Chicco non ci stò e venendo dietro di me mi prese e mi mise a pecorina, Elena guardava e ridacchiando guardò il figlio incularmi, gridai un bel po' , poi mi abituai ai suoi colpi.
Mi riempì di sborra e come due maiali madre e figlio guardavano mentre usciva e mettendo le dita a turno dentro il mio buco , tappavano e aprivano per allungare il loro divertimento..
La doccia mise fine alla porno seduta. Ma non fu la sola.
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